Versetti tolleranti? No, solo bon ton
Corano 24:27 – O voi che credete, non entrate in case che non siano le vostre, senza aver chiesto il permesso e aver salutato la gente [che le abita]; questo è meglio per voi. Ve ne ricorderete?
Corano 24:28 – Se non vi trovate nessuno, non entrate comunque finché non ve ne sia dato il permesso; e se vi si dice: “Andatevene!”, tornatevene indietro. Ciò è più puro per voi. Allah ben conosce quel che fate.
Purtroppo per i musulmani questi versi hanno un significato prettamente di “bon ton” e non hanno nulla a che fare con la tolleranza verso le case dei miscredenti.
Ibn Kathir riporta:
Ibn Kathir 24:27-28
Muqatil bin Hayyan dice: ‘Durante la Jahiliyyah, quando un uomo incontrava il suo amico, non lo salutava con Salam; piuttosto avrebbe detto “Huyyita Sabahan” o “Huyyita Masa’an” [equivalenti a “Buon giorno” o “Buona sera”]. Questi erano i saluti tra la gente a quel tempo. Non chiedevano il permesso di entrare nella casa altrui; un uomo poteva entrare e semplicemente dire, “Sono entrato,” e così via. Questo era difficile per un uomo da sopportare, in quanto poteva essere con sua moglie. Così Allah cambiò tutto per rendere tutti in grado di godere di copertura e castità, rendendoli puri e liberi da ogni peccato e abitudine improria. Così Allah disse:
[يأَيُّهَا الَّذِينَ ءَامَنُواْ لاَ تَدْخُلُواْ بُيُوتاً غَيْرَ بُيُوتِكُمْ حَتَّى تَسْتَأْنِسُواْ وَتُسَلِّمُواْ عَلَى أَهْلِهَا]
(O voi che credete! Non entrate nelle case che non sono le vostre, fino a quando non avrete chiesto permesso e salutato coloro che sono in esse;) Quello che Muqatil dice è giusto. Allah dice:
[ذَلِكُمْ خَيْرٌ لَّكُمْ]
(questo è meglio per voi) intendendo, cercare il permesso di entrare è meglio per voi perché è meglio per entrambe le parti, l’una che chiede il permesso di entrare e l’altra dentro la casa.
[لَعَلَّكُمْ تَذَكَّرُونَ]
(Così che possiate ricordare.)
Come si vede, la portata di questo verso è molto più terra-terra di quanto inizialmente si potrebbe sperare.