Una chiara contraddizione nell’hadith – L’eclissi solare
Raccontò al-Muġīrah figlio di Ŝu’bah: Il giorno della morte di Ibrāhīm avvenne un’eclissi di sole. Così la gente ha detto che il sole era eclissato a causa della morte di Ibrahim. Ma l’Inviato di Dio – Iddio lo benedica e gli dia eterna salute – ribatté: «Il sole e la luna sono anch’essi dei segni di Dio: non scompaiono né per la morte, né per la nascita di alcuno. Quando vedete un’eclissi, formulate una prece a Dio e fate la preghiera finché l’astro non si riscopre ». (Sahih al-Bukhari Volume 2, LIbro 18, Hadith 153)
Infatti la tradizione ha ascritto al giorno in cui morì Ibrahim (il figlio di Maometto) un’eclissi solare: la gente superstiziosa ritenne che l’eclissi fosse avvenuta a causa della morte di Ibrāhīm. Il Profeta protestò contro queste dicerie ed affermò che l’eclissi, tanto lunare quanto solare, era una manifestazione della volontà e della potenza di Dio e che nulla aveva a che fare con la morte di alcuno.
Il Caetani* ha calcolato che non vi fu un’eclissi corrispondente alla morte di Ibrahim: infatti, controllando le eclissi registrate in quegli anni in occidente, la data delle cronache arabe è in errore di 7 mesi. Egli dice che è probabile che fra la morte di Ibrahim e l’eclissi solare corresse parecchio tempo, e che solo più tardi, in seguito alle voci popolari di un intimo rapporto tra la morte di Ibrahim e l’eclissi, sorgesse l’idea che l’eclissi si fosse verificata il giorno stesso della morte del figlio del Profeta.