Quante probabilità hanno i credenti musulmani di salvarsi dall’inferno?
Quante probabilità hanno i credenti musulmani di salvarsi dall’inferno secondo quanto detto da Allah?
Noi kuffar siamo spacciati, questo si sa. Tuttavia anche per un bravo e fedele credente musulmano il destino post mortem non è dei più rosei.
Non è una nostra affermazione, ma lo dice innanzitutto Allah nel Corano:
Se avessimo voluto, avremmo dato ad ogni anima la sua direzione; si è invece compiuta la mia sentenza: “riempirò l’Inferno di uomini e di dèmoni insieme”. (Corano 32:13)
La maggior parte degli uomini non crederanno, nonostante il tuo ardente desiderio. (Corano 12:103)
Quindi la maggior parte dell’umanità secondo Allah sarebbe destinata all’inferno.
I musulmani potrebbero obbiettare sostenendo che i versetti si riferiscano all’umanità in generale e non necessariamente ai musulmani.
Purtroppo per loro Allah ha deciso di rimarcare il concetto IN MODO CHIARO pochi versetti dopo, indicando come molti credenti musulmani finiscano per cadere nel peccato più imperdonabile che esista, ovvero associare qualcuno o qualcosa ad Allah, diventando de facto dei mushrikun (politeisti/associatori) e commettendo SHIRK.
Il tafsir relativo a seguente versetto conferma che è rivolto ai musulmani che non sono saldi nella loro fede in Allah ma cadono nello Shirk.
La maggior parte di loro crede NON credono in Allah ma non sono altro che politeisti. (Corano 12:106)
Nell’islam commettere Shirk, o idolatria, è un peccato imperdonabile secondo 4:48 e 4:116.
Possiamo persino avere un’idea più precisa di quale sia la percentuale di MUSULMANI che NON CE LA FARANNO grazie ai fedeli compagni del profeta Maometto che rivolsero la domanda precisa direttamente al più grande musulmano della storia:
Maometto descriveva ai suoi seguaci ciò che sarebbe avvenuto nel giorno del giudizio, ovvero che Allah avrebbe chiesto ad Adamo di togliere dalla sua progenie tutti coloro destinati all’inferno.
Alla domanda di Adamo su quanti fossero da “togliere”, Allah disse:
togline 99 su 100.
Sentendo queste parole i compagni chiesero dunque a Maometto:
Messaggero di Allah, ma se ne vengono tolti novantanove su cento, che cosa resterà di noi?
Maometto rispose:
In confronto alle altre nazioni, i miei seguaci sono come un pelo bianco su bue nero. (Sahih al-Bukhari 6529)
Vivere una vita piena di costrizioni, menzogne e paure sottomessi ad Allah per poi finire ugualmente tra le fiamme dell’inferno. Che bell’affare…
La cosa più bella per chi non è musulmano o chi ha lasciato l’islam sta nel fatto di potersene infischiare dello Shirk e chiedersi: come mai tutto questo pessimismo da parte di Maometto?
Non sarà forse dovuto al fatto di voler incitare sempre più persone a seguire l’unica strada certa possibile per guadagnarsi il paradiso?
Noi un’idea ce la siamo già fatta: https://www.islamicamentando.org/paradiso-jihad/