Non sono solo i wahabiti a prevedere la pena di morte per chi offende Maometto
Ci dicono che “l’Islam non è un monolite”, ma qual é REALMENTE il trattamento riservato a chi offende il profeta dell’Islam secondo le varie “scuole”???
Controlliamo cosa prevedono le varie scuole della giurisprudenza islamica (madhāhib) in relazione al versetto 33:57:
“Coloro che offendono Allah e il Suo Messaggero sono maledetti da Allah in questa vita e nell’altra: [Allah] ha preparato per loro un castigo avvilente”
Nel libro Ash Shifa di Qadi Iyad (pag. 710-711) in particolare viene confermato che la sentenza legale per coloro che offendono il profeta dell’islam sia l’UCCISIONE “senza dubbio o esitazione”.
Viene anche sottolineato il fatto che la sentenza di UCCISIONE non sia “robetta da wahabiti“, bensì trova la piena CONFERMA nelle varie scuole di giurisprudenza islamiche tra cui:
– la scuola Malikita
– la scuola Shafi
– la scuola Hanafita.
Perché devono essere accusati sempre e solo i “wahabiti” ormai vittime della wahabitofobia?
Un po’ (di responsabilità) per uno, non fa male a nessuno!