Il falso storico della lettera di Maometto a protezione dei cristiani d’Egitto e dei monaci di Santa Caterina

2 Risposte

  1. Walter Panetta ha detto:

    Buongiorno,
    mi sembra che questo articolo faccia lo stesso errore che rimprovera al proprio interlocutore, e cioè quello di voler dimostrare una tesi sulla base dell’autenticità o falsità di un semplice fatto storico.
    Ora, la vicinanza fra l’Islam e le altre tradizioni delle Genti del Libro si fonda su ben altre basi dottrinali, spirituali e metafisiche.
    D’altra parte, questi studiosi danno dei menzogne non solo ai musulmani, ma agli stessi monaci cristiani ritenuti responsabili del falso!
    Bisognerebbe anche considerare che certi ‘falsi”, che pur vi possono essere stati, potrebbero rientrare in un genere letterario fondato però sulla verità dottrinale di fondo, così come un romanzo, pur essendo pura opera di fantasia per quanto concerne l’ambientazione, può nondimeno corrispondere pienamente alla Verità in merito ai contenuti!
    In poche parole, chi scrive certe cose non offre certo un buon servizio agli scambi fra le civiltà! E poiché gente di questa risma è presente in entrambi i fronti, sarebbe meglio concentrarsi su quanto dicono i veri Sapienti di ogni civiltà!

    • islamicamentando ha detto:

      Questo articolo non fa nessuno stesso errore. L’intento dell’articolo è quello di divulgare una verità storica per impedire che un falso storico venga usato come realmente accaduto.

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