L’islam prevede la mutilazione genitale femminile

La circoncisione femminile o mutilazione genitale femminile (khafd o khitan al-untha) viene prevista dall’Islam e ciò è dovuto al fatto che il profeta Maometto la inserì in un elenco di pratiche positive.

Narró Abu Huraira: ho sentito il profeta dire “Cinque pratiche sono caratteristiche della fitra: circoncisione, rasarsi i peli pubici, accorciare i baffi, tagliarsi le unghie e depilare i peli delle ascelle“. (Sahih al-Bukhari, Volume 7, Libro 72, Numero 779 – Vol.7, n.5891)

Qualcuno potrebbe ipotizzare che la mutilazione è prescritta solo per i maschi (khitan), ma la Sunna ci dice che la stessa Aisha, la sposa bambina di Maometto, venne mutilata.

Narrò Aisha: “Quando il circonciso incontra il circonciso, allora è richiesto il Ghusl. Io e il messaggero di Allah lo avevamo fatto [l’atto sessuale, ndt], quindi praticammo il Ghusl“. (Jami` at-Tirmidhi Volume 1, LIbro 1, Numero 108)

A proposito del dubbio sorto tra alcuni musulmani su quando sia necessario lavarsi dopo aver fatto sesso, Aisha dice:

[…] Il Messaggero di Allah disse: “Quando qualcuno si siede in mezzo a quattro parti (della donna) e le parti circoncise si toccano l’un l’altro un bagno diventa obbligatorio. (Sahih Muslim, numero 349)

Questi hadith (tutti sahih) dimostrano chiaramente che la circoncisione è prescritta per entrambi i sessi. Infatti le maggiori scuole tradizionali dell’Islam – Shafi, Hanbali, Maliki e Hanafi – la prescrivono come obbligatoria o come preferibile.

Il seguente hadith ci conferma che Maometto consentì la mutilazione genitale:

È stato narrato da Muhammad bin Hassan – Abdul Wahab (uno dei narratori) disse: Al-Kufi – da ‘Abdul-Malik bin ‘Umair, da Umm ‘Atiyyah Al-Ansariyyah, che una donna facesse le circoncisioni alle femmine di Medina, e il profeta le disse “non tagliare in maniera estrema, perché è meglio per la donna e piace di più al marito”. (Daif) (Sunan Abi Dawud Book 42, Hadith 5251)

In Sunan Abi Dawud Book 42, Hadith 5271 Abu Dawud dichiara che quanto descritto “non è una tradizione forte”, per cui non è certo se Maometto si preoccupò realmente di far eseguire la circoncisione in maniera non estrema.

Intrattenere le “pazienti” durante la CIRCONCISIONE

Nella sezione di Adab Al Mufrad di Bukhari riguardante la circoncisione, veniamo a conoscenza di un episodio riguardante le nipotine del fratello di Aisha.

Accanto agli hadith appena citati, appartenenti ad alcune tra le sei più importanti raccolte, ne sono disponibili altri in un’altra raccolta di Bukhari chiamata Adab Al Mufrad. Questa è una raccolta di hadith che trattano le buone pratiche della quotidianità per ogni buon musulmano e prende come riferimento anche gli insegnamenti trasmessi dalle persone più vicine a Maometto. La pratica della circoncisione viene affrontata in una sezione specifica di quest’opera (https://sunnah.com/adab/53) in cui veniamo a conoscenza di come la circoncisione femminile fosse prassi rituale come confermato sia da Uthman che da Aisha.

Nella sezione di Adab Al Mufrad di Bukhari sulla circoncisione, veniamo a conoscenza di un episodio riguardante le nipotine del fratello di Aisha.

circoncisione islam

Adab Al Mufrad, Al Bukhari n. 1245-1249

Una donna anziana di Kufa […] riportò che Umm al Muhajihr disse «Sono stata catturata con alcune ragazze di Bisanzio. Uthman ci offrì di accettare l’Islam, ma solo io ed un’altra ragazza accettammo. Uthman allora disse “Vai, circoncidile e purificale” » (n. 1245)

Umm Alqama riferì che quando le nipoti del fratello di Aisha vennero circoncise, venne chiesto ad Aisha “Chiamiamo qualcuno per farle distrarre un po’?”. Aisha disse di sì, quindi mandarono ‘Adi apposta per loro. Quando Aisha passò per la stanza, vedendolo che cantava e che scuoteva la testa in uno stato di estasi – e aveva una testa piena di capelli – esclamò «Uff! Un diavolo! Portatelo fuori, portatelo fuori!!! » (n. 1247)

Per quanto riguarda le SCHIAVE, si rimanda al n. 1245 (n. 1249)

Non mancano poi le fatwe a conferma di quanto già delineato sia da Maometto che dalle persone a lui più vicine.

Jad-al-Haq, lo sceicco dell’Università Al-Azhar, dichiarò in una fatwa (decisione religiosa) nel 1994 che:

Se una regione cessa, di comune accordo, di praticare la circoncisione maschile e femminile, il capo di Stato deve dichiararle la guerra dato che la circoncisione fa parte dei riti e delle specificità dell’islam. Ciò significa che le circoncisioni maschile e femminile sono obbligatorie. [fonte: V. Aldeeb Abu-Sahlieh: Khitan, annesso 6.]

Sotto alcuni link con fatwe e pareri sulla circoncisione (in inglese):

https://islamqa.info/en/45528
https://islamqa.info/en/60314

Una veloce ricerca su internet è sufficiente per capire quali gravi rischi comporti per la salute delle donne la mutilazione dei genitali.

Dunque la causa principale della diffusione della mutilazione femminile è l’Islam. Solo per fare un esempio, basti pensare che prima del XIII secolo, quando l’Islam non si era diffuso in Indonesia, in quella regione la circoncisione femminile non esisteva. Oggi in Indonesia l’87% dei suoi abitanti è musulmana. Le indagini hanno rilevato che oltre il 95% delle femmine musulmane subiscono mutilazioni genitali prima dei diciotto anni di età.

2 Risposte

  1. Abu Maryam ha detto:

    Non scrivete stupidaggini a nome del islam, vi èra circonciso la figlia e le mogli del profeta M. A. A,? Assolutamente non, per ciò smettetela di in entrare storie, se no siete ben informati, lasciate stare i vari hadith che speso sono mal interpretati e altre volte sono molto deboli o no del tutto verificati.

    • islamicamentando ha detto:

      Salve, gentilmente potrebbe indicarci quali tra gli hadith citati nell’artfiolo sono mal interpretati oppure deboli?

      Grazie

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