Il versetto 9:5 del Corano prevede la tolleranza?

2 Risposte

  1. Anonimo ha detto:

    Pagavano una tassa, la Kharaj, e non ne pagavano un’altra, la Zakat. Non vedo cosa ci sia di strano.
    In cambio di una tassa era garantito libertà di culto, di patrimonio, matrimoniali, successori e di autoamministrazione e gestione di luoghi di culto.
    Il patto si chiama Dhimma.

    Chiaro che pare che il “visto” durava poco e la pena se abusavi del “permesso di soggiorno” era drastica, ma noi europei si è fatto pure di peggio se ci pensi..

    • AdminIslamic ha detto:

      Anonimo, non erano uguali quelle tasse. Sennò non avrebbe avuto senso chiamarle diversamente.
      La Kharaj era una tassa enormemente più alta rispetto ad un 2% circa del capitale. In molti casi questa tassa strangolava le finanze dei sottomessi. Non a caso i dhimmi a causa dell’oppressione economica (e non solo) cominciarono a convertirsi all’Islam, cosa che mise crisi l’erario islamico, che campava con questa vera e propria estorsione ai danni degli infedeli soggiogati, perché diminuivano le persone da poter spremere.
      Davvero non ci vede niente di strano in una cosa simile?

      Quello che era garantito in cambio di questa tassa iniqua erano briciole, senza contare le innumerevoli discriminazioni che i dhimmi dovevano subire.

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