Frammenti del Corano che risalgono a prima di Maometto. La conferma definitiva che Profeta dell’Islam ha copiato?
La scoperta dell’Università di Oxford destabilizza l’idea che noi abbiamo sull’origine del Corano.
Alcuni frammenti dell’antico Corano scoperto all’Università di Birmingham lo scorso luglio sarebbero addirittura più antichi rispetto alla data di nascita e di morte del profeta Maometto.
– Redazione – Il Corano, secondo i musulmani, sarebbe stato scritto o dettato dal profeta Maometto in persona, sulla base di una rivelazione divina.
Ora, però, una copia del testo sacro, scoperta dalla ricercatrice italiana Alba Fedeli, potrebbe avere effetti devastanti sulla religione islamica: tale copia, infatti, secondo l’esame del carbonio 14, sarebbe stata scritta in un periodo compreso tra il 568 e il 654 dopo Cristo, e diversi studiosi sostengono sia stato stilato prima della predicazione del profeta,iniziata intorno al 610 e, forse, prima ancora della nascita dello stesso Maometto.
Il “Corano di Birmigham”, come è stata ribattezzata tale copia, è stato scritto in una forma antica di scrittura araba, su una pergamena di pelle di animale, e contiene le Sure 18, 19 e 20,
Gli storici britannici hanno definito la scoperta dell’italiana Alba Fedeli “destabilizzante” a causa delle sue implicazioni: questo, infatti, dimostrerebbe che Maometto e i suoi seguaci si fossero affidati a un testo già esistente, tramandato oralmente, per poi modellarlo in base alla propria visione politica e teologica.
La notizia è inesatta. I due fogli scoperti dalla studiosa italiana sono databili tra il 568 ed il 564. La “rivelazione” coranica inizia nel 610, quindi non si esclude che tali pagine siano coeve o immediatamente successive. Purtroppo è da dire che lo l’inchiostro non è stato altrettanto analizzato, pertanto potrebbe essere anche una trascrizione successiva, per quanto non molto.