Qual é la miglior Jihad?
Qual é la miglior Jihad? Risposta ad una lettrice.
“Ciao Islamicamentando, continuo a sentirne di cotte e di crude riguardo la Jihad. In tutti questi anni vari esponenti islamici si sono ostinati ad affermare che la Jihad sarebbe solo uno sforzo, vale a dire uno sforzo per pregare meglio, uno sforzo per passare gli esami o addirittura uno sforzo per seguire una dieta. Ma qual è la vera Jihad?
Grazie”.
Per nostra fortuna qualcuno ha già provveduto a suo tempo a porre questa domanda a Maometto, uno che di Jihad se ne intendeva.
Amr ibn Abasah chiese al profeta quale fosse la miglior Jihad e il profeta gli disse “La Jihad di un uomo il cui sangue viene versato e il cui cavallo ferito“. – Sunan ibn Majah, Vol. 4, Libro 24, Numero 2794
Un uomo chiese al profeta “Un uomo combatte per il bottino di guerra, un altro per la notorietà ed un altro ancora per vantarsene. Quale di costoro combatte per la causa di Allah?”. Il profeta disse “Colui che combatte affinché la parola di Allah (quindi la religione monoteistica di Allah) abbia il dominio, è nella causa di Allah“. – Sahih Al Bukhari, Numero 2810
Da queste parole e dagli esempi riportati si può ben intuire che idea Maometto avesse di coloro che per “Jihad” intendessero “semplice sforzo per seguire una dieta dimagrante”, vista l’importanza che rivestiva la “guerra Santa alle calorie” nella sua agenda politica.
Chissà quale provvedimento avrebbe preso nei loro confronti, ammesso che prima delle ESIGENZE APOLOGETICHE attuali, i “jihadisti nutrizionali” fossero veramente esistiti negli anni della fondazione dell’islam, quelli in cui visse la “miglior generazione di musulmani” (Sahih Muslim 2535c, 6429, 2533a, 2533b, 2533d, etc…).