Nell’Islam gli infedeli si possono attaccare senza preavviso
Questo è il primo hadith che si legge nel libro della Jihad della raccolta Sahih Muslim dove, è bene sottolinearlo, anche in questo caso non si fa alcun cenno ad uno “sforzo spirituale“.
Ibn Awn chiede: nell’islam si possono attaccare i kuffar (infedeli) senza preavviso? Certo che si può.
Solo agli inizi dell’Islam capitava di “chiedere” agli infedeli di abbracciare l’Islam, ma da un certo punto in poi non è stato più necessario, riferisce Uqba ibn Nafi.
Come viene appunto riportato da quest’ultimo, Maometto attaccò i Banu Mustaliq senza che questi ne avessero il minimo sentore e mentre il loro bestiame si stava ancora abbeverando.
Il profeta dell’Islam uccise i guerrieri di quella tribù e prese le donne e i bambini come prigionieri. Tra le persone finite tra i prigionieri di Maometto vi fu Juwayriyah, figlia di Al-Harith, capo di quella tribù.
Poco tempo dopo la sposò.