Allah loves LGBT… tranne quando prese di mira Iblis, il demone bisex-ermafrodita
Una delle storie più bizzarre e confuse che si trovano nel Corano è quella di Iblis e della sua cacciata dal regno di Allah.
Iblis è Shaytan/Satana secondo il Corano, più precisamente il progenitore di tutti i Shayteen/Demoni, che venne cacciato dal paradiso e che una volta sulla terra si moltiplica e diffonde il peccato.
Questa storia (come altre) viene ripetuta praticamente nello stesso modo più volte nel Corano in diversi capitoli (sure 2, 7, 15, 17, 18, 20 e 38) per qualche oscuro motivo.
In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli angeli: “Prosternatevi davanti ad Adamo”. Si prosternarono ad eccezione di Iblîs, che non fu tra i prosternati. Disse [Allah]: “Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il Mio ordine?”. Rispose: “Sono migliore di lui, mi hai creato dal fuoco, mentre creasti lui dalla creta”.
“Vattene! – disse Allah – Qui non puoi essere orgoglioso. Via! Sarai tra gli abietti”.
“Concedimi una dilazione – disse – fino al Giorno in cui saranno risuscitati”.
“Sia – disse Allah – ti è concessa la dilazione”.
Disse [Iblis]: “Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua Retta via, e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti”.
“Vattene – disse [Allah] – scacciato e coperto di abominio. Riempirò l’Inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguito”.
[E disse]: “O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero, ché allora sareste tra gli ingiusti”.
Satana li tentò per rendere palese [la nudità] che era loro nascosta. Disse: “Il vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali”.
Con l’inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato [dei frutti] dell’albero, si accorsero della loro nudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino. Li richiamò il loro Signore: “Non vi avevo vietato quell’albero, non vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?”.
Dissero: “O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti”.
“Andatevene via – disse Allah – nemici gli uni degli altri! Avrete sulla terra dimora e godimento prestabilito. Di essa vivrete – disse Allah – su di essa morrete e da essa sarete tratti”. Corano 7:11-25
Quello che colpisce prima di tutto è la dinamica, così come la natura di Iblis, colui che fu la prima vittima di discriminazione da parte di Allah.
L’episodio che riguarda Iblis e la sua cacciata si svolse dopo la creazione di Adamo, quando Allah ordinò agli angeli di inchinarsi proprio davanti al primo uomo. Gli angeli obbedirono all’ordine, tuttavia Iblis non fece quanto richiesto (7:11).
Effettivamente non aveva nemmeno molto senso che Iblis si inchinasse, poiché egli era un Jinn (18:50), ovvero uno di quelli che nell’islam vengono considerati demoni. Che colpa aveva inoltre Iblis se l’ordine era rivolto agli angeli e lui era invece un Jinn? Cosa c’entrava lui?
Vediamo già molta confusione nel classificare Shaytan come angelo oppure come Jinn/demone, non a caso nel mondo islamico vi è molta incertezza riguardo questo argomento (https://www.answering-islam.org/Quran/Contra/iblis.html) e nemmeno Allah sembra essere in grado di stabilirne la differenza.
Tuttavia non è l’obiettivo di questo articolo soffermarsi sulla presunta natura di Shaytan come angelo (proveniente dalla luce) o Jinn (proveniente dal fuoco).
La vicenda prosegue con Allah che, adirato chiede ad Iblis il motivo di questo suo rifiuto. Iblis sostiene che non è tenuto a prosternarsi davanti ad una creazione di Allah proveniente dall’argilla (7:12, 15:33). Questo atteggiamento, dal punto di vista islamico sarebbe persino sensato, dopotutto un musulmano non è tenuto ad adorare ed inchinarsi ad altri se non Allah.
Allah però non è capace di cogliere il Tawhid, si arrabbia con iblis per il suo rifiuto ad inginocchiarsi ad Adamo e gli intima di andarsene dal paradiso (7:13). Iblis senza spiegarne la ragione chiede ad Allah una “dilazione” (7:14) e Allah gliela concede (7:15), senza alcun motivo.
Ancora più assurdo è il fatto che Iblis, una volta graziato/a, non tenga la bocca chiusa e dica ad Allah che, siccome Allah stesso lo ha sviato, allora tenderà agguati e insidie ai credenti, allontanandoli da Allah (7:16).
Allah adirato lo caccia definitivamente (7:18) e accoglie Adamo ed Eva nel suo regno promettendo ogni bene a condizione che non mangino da un albero (7:19).
Quindi tutto è risolto?
Assolutamente no, perché Iblis stranamente si trovava ancora lì e induce Adamo ed Eva al peccato (7:20-22) e a mangiare il frutto proibito. La storia si conclude con la cacciata di Adamo ed Eva (7:24-25). Non si capisce come mai Iblis sia stato capace di agire su Adamo ed Eva nonostante poco prima fosse stato cacciato da Allah (7:18).
Allah inoltre non comprende nemmeno quale sia stata la vera dinamica dell’incidente, nel senso che Adamo ed Eva vennero effettivamente traviati da quel Shaytan di Iblis che aveva promesso disordine e tentazione.
Sembra che Allah ignori completamente di non essere riuscito a cacciare Iblis dal paradiso. Se la storia appare già poco sensata di suo, ancora più bizzarro è ciò che viene fuori quando si cerca di capire chi fosse iblis.
Iblis è il Shaytan progenitore di tutti i Shayteen/demoni diffusi sulla terra, ma soprattutto è un ermafrodita.
Questo perché, per spiegare la diffusione del peccato sulla Terra, nell’islam è necessario procedere attraverso un percorso che comprenda aspetti riproduttivi che includano per forza di cose l’accoppiamento sessuale fisico.
Ma con chi poteva accoppiarsi Iblis se era l’unico della sua specie, il primissimo esemplare di Shaytan?
Il problema viene risolto brillantemente attribuendo ad Iblis la natura di un ermafrodita capace di autoaccoppiarsi, come viene spiegato nel Tafsir di Al Qortobi del versetto 18:50.
Ne riportiamo la parte relativa alla natura dell’ermafrodita Iblis e la sua tecnica riproduttiva (sottolineata nell’immagine), che consiste nel posizionare i due diversi organi sessuali presenti nell’interno cosce a contatto tra di loro:
وقال مجاهد : إن إبليس أدخل فرجه في فرج نفسه فباض خمس بيضات ; فهذا أصل ذريته.
Disse Mujahid: Iblis fa entrare il pene nella sua vagina e depone cinque uova. È così che da origine alla sua prole.
وقيل : إن الله – تعالى – خلق له في فخذه اليمنى ذكرا وفي اليسرى فرجا ; فهو ينكح هذا بهذا ، فيخرج له كل يوم عشر بيضات ، يخرج من كل بيضة سبعون شيطانا وشيطانة ، فهو يخرج وهو يطير
Si dice: Dio onnipotente lo ha creato con un pene sulla coscia destra e una vagina su quella sinistra, si riproduce mettendo uno nell’altra e depone ogni giorno dieci uova. Da ogni uovo nascono settanta baby-shaytan maschi e femmine che volano via.
Nel nostro piccolo ci permettiamo di affermare che Allah avesse preso di mira Iblis proprio per la sua natura di ermafrodita, che gli stesse antipatico proprio per questo motivo e che quindi avesse bisogno di un pretesto pur di assillarlo. Dopotutto, avendo letto il Tafsir riguardo la natura bisessuale di Iblis e la sua incredibile modalità di riproduzione, questa spiegazione non è poi così assurda.
Discriminazione sessuale nel regno di Allah. Siamo proprio sicuri che “Allah loves equality”?
Però io non capisco, perché saltate la parte in cui Iblis ha detto che è superiore all’uomo se è quella la prima discriminazione/offesa? Iblis ha offeso gli altri solo perché sono fatti di altro materiale, è allora? Io e gli animali siamo diversi, ma non mi considero superiore a loro. Il primo a discriminare è lui, anche se è un Jinn.
1) allora, Iblis era un angelo, uno dei migliori che per orgoglio si è rifiutato di prosternarsi e per questo è stato trasformato in jinn